A Vigevano Halloween è in Musica con il Concerto delle Streghe

strega volante cornelius escherAd Halloween anche a Vigevano è d’uopo evocare gli spiriti: ad inaugurare la XI Stagione delle Serate Musicali, va in scena il grande repertorio musicale romantico dedicato ai demoni, ai fantasmi e alle streghe

In programma musiche di: Daniel Auber, Arrigo Boito, Modest Musorgskij, Camille Saint-Saëns, Giuseppe Tartini, Giuseppe Verdi, Carl Maria von Weber.

Con la partecipazione di: Danilo Formaggia, Xu Zhaochi, Tânia Camargo Guarnieri, Federica Casella, Antonio Bologna
E con: Corale Maestri Cantori, Coro Bottega dei Suoni

Si gradisce la presenza del pubblico in costume e/o maschera spaventosa. 
 
GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2024 ORE 21.45
SERATE MUSICALI: CONCERTO DELLE STREGHE
Vigevano (PV) Auditorium San Dionigi 
Piazza Martiri della Liberazione n. 12

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Le Serate Musicali sono il risultato diretto della attività della Bottega dei Suoni. Nel corso delle Serate, la Bottega dei Suoni ha restituito una serie di brani musicali che si distinguono per varietà e originalità, con numerose prime esecuzioni a livello cittadino.

Le Serate Musicali sono offerte dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano nell'ambito del progetto Mentoring 2.1.

Con il patrocinio del Comune di Vigevano
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Si parte con la grande “Scena della Gola del Lupo” tratta dall’opera “Il Franco Cacciatore” (1821): in un bosco abitato da spiriti, sotto una luna che gronda sangue, si stringe un patto scellerato tra un uomo disperato e il Demonio: vengono forgiate le sette pallottole dannate che compiranno il maleficio.
Composta da Carl Maria von Weber, questa grande scena, reputata un vero e proprio manifesto dell’opera romantica tedesca, viene proposta per la prima volta in concerto grazie alla partecipazione del Coro Bottega dei Suoni e della Corale Maestri Cantori e ai solisti Zhaochi Xu (Kaspar) e Danilo Formaggia (Samiel).
 
Non può poi mancare un classico del repertorio “demoniaco”: “Una Notte sul Monte Calvo” di Modest Musorgskij (1867), eseguita dal vivo nella versione per pianoforte a quattro mani da Federica Casella e Antonio Bologna e in accompagnamento alle immagini del mitico capitolo finale del capolavoro d’animazione “Fantasia” di Walt Disney in cui vediamo un potente demone evocare a sé spiriti e demoni apparendo sulla vetta del Monte Calvo.
 
Il Diavolo è ancora protagonista della grande aria “Sono lo spirito che nega” tratta da “Mefistofele” di Arrigo Boito (1868) eseguita dal basso Zhaochi Xu: Mefistofele elogia le sue arti demoniache chiamando a sé i demoni con il tetro fischio che ha fatto guadagnare a questa pagina il soprannome di “Aria del Fischio”.
 
Giuseppe Verdi ci regala poi una pagina davvero suggestiva, eseguita dal coro Bottega dei Suoni insieme alla Corale Maestri Cantori, con il canto delle streghe “Che faceste? Dite su” tratto dal “Macbeth” (1847), in cui il potere terreno entra a stretto contatto con quello soprannaturale: le streghe predicono il futuro a Macbeth e Banco e… sarà un futuro di sangue.
 
Il violino di Tânia Camargo Guarnieri sarà protagonista indiscusso di una delle pagine più note del repertorio violinistico: il mitico “Trillo del Diavolo” di Giuseppe Tartini (1713). Leggenda vuole, su testimonianza dello stesso Tartini, che il brano sia stato eseguito dal Diavolo comparsogli in sogno.
 
Il Diavolo torna, anche se solo nell’evocazione del suo terribile nome, nell’aria “Quell’uom dal fiero aspetto” eseguita da Danilo Formaggia tratta dall’opera “Fra Diavolo” (1829) di Daniel Auber: un temutissimo brigante viene chiamato Fra Diavolo per via della fierezza del suo aspetto e il timore che incute al suo apparire!
 
Con Camille Saint-Saëns si arriva alla notissima “Danza macabra” (1874), eseguita al pianoforte da Antonio Bologna: con il classico humor che era tipico del compositore francese il brano, dai temi notissimi al grande pubblico, racconta di una notte in cui in un cimitero la Morte suona un violino scordato, si aprono le tombe e ne escono scheletri e spiriti. Per accompagnare il pubblico in questo viaggio, durante l’esecuzione verrà proietto un vero e proprio capolavoro dell’animazione: “Skeleton Dance”, prodotto da Walt Disney nel 1929.